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Keir Starmer LIVE: il Primo Ministro avverte che il Regno Unito rischia di "diventare un'isola di stranieri" in un'importante conferenza stampa

Keir Starmer LIVE: il Primo Ministro avverte che il Regno Unito rischia di "diventare un'isola di stranieri" in un'importante conferenza stampa

Keir Starmer ha avvertito che senza nuovi controlli sull'immigrazione il Regno Unito rischia di trasformarsi in "un'isola di stranieri".

In una conferenza stampa di lunedì mattina, il Primo Ministro ha dichiarato che il governo laburista avrebbe posto fine all'"esperimento" dei conservatori di frontiere aperte. Il signor Starmer ha affermato che sono necessarie restrizioni più severe, avvertendo che la Gran Bretagna rischia di diventare "un'isola di stranieri, non una nazione che cammina unita".

Ha affermato: "Quindi, quando si ha un sistema di immigrazione che sembra quasi concepito per consentire abusi, che incoraggia alcune aziende ad assumere lavoratori meno pagati anziché investire nei nostri giovani, o semplicemente un sistema che viene venduto dai politici al popolo britannico sulla base di una premessa del tutto falsa, allora non si sta promuovendo la crescita.

"Non stai difendendo la giustizia o qualsiasi altra cosa la gente faccia per difendere lo status quo. Stai in realtà contribuendo alle forze che stanno lentamente disgregando il nostro Paese."

Il suo discorso ha preceduto la pubblicazione da parte del governo di un importante documento politico che comprenderà una serie di misure volte a ridurre la migrazione netta.

I piani includono misure volte a rendere più difficile per le persone stabilirsi permanentemente nel Regno Unito. I migranti dovranno vivere in Gran Bretagna per un decennio prima di poter richiedere la cittadinanza, invece degli attuali cinque anni.

EVENTO CHIAVE

Questa mattina Keir Starmer ha pronunciato il suo messaggio più duro sull'immigrazione, riecheggiando la promessa dei conservatori di "riprendere il controllo".

Con un'evidente intensificazione del linguaggio, il Primo Ministro ha usato un discorso a Downing Street per avvertire che il Regno Unito potrebbe diventare un'"isola di stranieri". E ha proseguito affermando che la dipendenza da lavoratori stranieri sottopagati sta "contribuendo alle forze che stanno lentamente disgregando il nostro Paese".

Sembra ben lontano dall'ex avvocato per i diritti umani che si è inginocchiato qualche anno fa, con grande rabbia di Boris Johnson, Nigel Farage e soci. Il Primo Ministro del 2025 vuole che il Paese sappia che non tollererà controlli di frontiera deboli, a lungo considerati una debolezza del partito laburista.

Ha presentato il suo messaggio in una conferenza stampa insolitamente anticipata, con i giornalisti convocati alle 8.30 di lunedì mattina – una cosa quasi inaudita negli ambienti di Westminster. La conferenza è stata convocata in vista di un attesissimo libro bianco sull'immigrazione, che include una serie di misure severe volte a ridurre i numeri.

Sa che scatenerà una reazione negativa. La controversa decisione di chiudere un percorso per lavoratori qualificati per gli operatori socio-sanitari ha già scatenato la rabbia tra i datori di lavoro del settore. E le misure intransigenti preparano il terreno per un'altra battaglia con la sinistra laburista.

Ma il signor Starmer voleva che il Paese sapesse di essere pronto alla battaglia nel suo discorso televisivo. E in segno di solidarietà, si è vista una forte presenza di pezzi grossi del governo, con Rachel Reeves, Yvette Cooper, Jonathan Reynolds, Bridget Phillipson, Wes Streeting e Seema Malhotra seduti in prima fila.

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Ashley Cowburn

Keir Starmer ha concluso la sua conferenza stampa sull'immigrazione, promettendo chiaramente di ridurre la migrazione netta entro la fine dell'attuale legislatura.

Ma alla promessa non è stato allegato alcun numero, dopo che i conservatori hanno ripetutamente fallito nel raggiungere i loro obiettivi durante i loro anni di governo.

Si è invece impegnato a ridurre la migrazione netta entro la fine della legislatura, nel 2029, dando un po' di respiro al governo laburista.

Nel corso della mattinata sarà pubblicato un libro bianco che definisce la politica del governo in materia di immigrazione.

Ashley Cowburn

Un giornalista ha riferito a Keir Starmer che gli attraversamenti con piccole imbarcazioni stanno "aumentando sotto la sua sorveglianza", ma il primo ministro ha affermato: "L'ultimo governo ha perso il controllo dei confini: tocca a questo governo ripulire il disastro".

Sostiene che il suo governo conferirà alle forze dell'ordine maggiori poteri, tra cui poteri simili a quelli antiterrorismo, per consentire azioni preventive contro le bande di contrabbandieri.

EVENTO CHIAVE

Keir Starmer ha affermato che senza controlli sull'immigrazione "rischiamo di diventare un'isola di stranieri, non una nazione che cammina unita".

Il Primo Ministro ha affermato: "Permettetemi di dirlo in questo modo: le nazioni dipendono dalle regole, dalle regole giuste.

"A volte sono scritti, spesso no, ma in ogni caso danno forma ai nostri valori, ci guidano verso i nostri diritti, certo, ma anche verso le nostre responsabilità, gli obblighi che abbiamo gli uni verso gli altri.

"Ora, in una nazione così eterogenea come la nostra, e ne sono felice, queste regole diventano ancora più importanti. Senza di esse, rischiamo di diventare un'isola di stranieri, non una nazione che cammina unita."

Quando gli è stato chiesto se i dati scenderanno entro la fine dell'anno, il Primo Ministro ha anche detto alla BBC che la migrazione netta "calerà in modo significativo" entro la fine della legislatura, ovvero nel 2029.

Pressato dalla sua retorica sull'"isola degli stranieri", il Primo Ministro afferma che tre anni fa aveva avanzato un argomento simile, quello di riprendere il controllo dell'immigrazione, alla conferenza del Partito Laburista.

Ashley Cowburn

"Finalmente onoreremo ciò che significava riprendere il controllo e sceglieremo chi verrà qui", afferma il Primo Ministro. "Creeremo un sistema migratorio controllato, selettivo ed equo, una netta rottura con il passato".

Sostiene che insediarsi nel Regno Unito diventerà un "privilegio, non un diritto".

EVENTO CHIAVE

Keir Starmer afferma: "Credo che dobbiamo ridurre l'immigrazione, in modo significativo".

"L'immigrazione fa parte della storia nazionale della Gran Bretagna", afferma, ma avverte che alcuni settori dell'economia sembrano dipendenti dalla manodopera a basso costo proveniente dall'estero.

Il Primo Ministro afferma che il libro bianco definirà i piani per rafforzare i controlli sull'immigrazione in tutti gli aspetti del lavoro, della famiglia e dello studio.

"Non ci sono dubbi: questo piano significa che l'immigrazione diminuirà. È una promessa."

Ma afferma che se saranno necessari ulteriori interventi, il governo interverrà.

Ashley Cowburn

Keir Starmer è ora sul palco del numero 10, affermando che un libro bianco del governo "riprenderà finalmente il controllo" dei confini del Paese.

Anche alcuni ministri chiave, tra cui Rachel Reeves, Yvette Cooper, Jonathan Reynolds, Bridget Phillipson, Wes Streeting e Seema Malhotra, sono arrivati ​​al numero 10 per il discorso.

Il Primo Ministro accusa i conservatori di "caos" in materia di immigrazione, affermando: "È stata una scelta, una scelta fatta nonostante avessero detto al Paese che stavano facendo il contrario. Un esperimento di frontiere aperte".

"Questo governo laburista sta chiudendo il laboratorio. L'esperimento è finito. Riprenderemo il controllo dei nostri confini."

Liam Doyle

I responsabili delle case di cura si aspettano un duro colpo dalla stretta governativa sull'immigrazione, poiché il settore "dipende molto" dai lavoratori stranieri.

Parlando alla BBC, Amy Clark, direttrice commerciale di una catena di case di cura in Cornovaglia, ha affermato che porre fine alle assunzioni dall'estero causerebbe "problemi significativi". Ha dichiarato al programma Today di BBC Radio 4: "Se non fossimo in grado di reclutare personale dall'estero, perché reclutare personale a livello locale è molto, molto difficile".

Se il governo vuole affrontare la questione in modo adeguato, ha aggiunto, dovrebbe analizzare il sistema previdenziale del Regno Unito, sostenendo che rende "poco attraente" lavorare con uno stipendio leggermente superiore al minimo.

Dave Burke

Si prevede che il presidente di un sindacato infermieristico criticherà la decisione nel suo discorso programmatico di lunedì.

La professoressa Nicola Ranger, segretaria generale del Royal College of Nursing, dirà al congresso annuale che i piani del governo sono volti a "compiacere e cercare capri espiatori".

Dirà: "Il Regno Unito dipende moltissimo dai colleghi stranieri, soprattutto nell'assistenza sociale. Il governo non ha alcun piano per far crescere la forza lavoro nazionale.

"Questa è una questione di politica: compiacere e cercare capri espiatori. Dovrebbe riguardare le persone."

EVENTO CHIAVE

Ai migranti verrà detto che dovranno trascorrere fino a dieci anni nel Regno Unito prima di poter richiedere la cittadinanza, mentre i requisiti di conoscenza della lingua inglese saranno aumentati nell'ambito della stretta governativa sull'immigrazione.

Yvette Cooper ha dichiarato domenica che le assunzioni all'estero per i visti per operatori socio-sanitari saranno interrotte, come parte dei piani per ridurre i visti per "lavoratori poco qualificati" "fino a 50.000" nel prossimo anno.

Il Primo Ministro ha anche accennato a un inasprimento delle norme sul diritto alla vita familiare per i detenuti stranieri che cercano di evitare l'espulsione. Ha dichiarato al The Sun: "Se infrangi la legge britannica, rinunci al tuo diritto di essere qui".

Nel frattempo, per ottenere un visto per lavoratori qualificati sarà necessaria una laurea e ci saranno restrizioni più severe per le assunzioni in lavori con carenza di competenze.

EVENTO CHIAVE

Keir Starmer terrà a breve una conferenza stampa a Downing Street, in occasione dell'annuncio da parte del governo di una massiccia stretta sull'immigrazione.

Il Primo Ministro prometterà una "netta rottura con il passato" e avvierà ampie riforme per ridurre il saldo migratorio. Rivolgendosi alla nazione, prometterà che "l'applicazione delle leggi sarà più severa che mai e che i numeri dell'immigrazione diminuiranno".

Il suo intervento è previsto intorno alle 8:30, prima della pubblicazione da parte del governo del tanto atteso Libro Bianco sull'immigrazione. Questo conterrà una serie di misure volte a rendere più difficile per le persone stabilirsi permanentemente nel Regno Unito.

I migranti dovranno risiedere in Gran Bretagna per un decennio prima di poter richiedere la cittadinanza, invece degli attuali cinque anni. Tuttavia, i lavoratori altamente qualificati come infermieri, medici, ingegneri e responsabili dell'intelligenza artificiale potrebbero beneficiare di una procedura accelerata. I requisiti di lingua inglese saranno inaspriti per tutte le tipologie di visto e tutti i familiari adulti a carico dovranno dimostrare una conoscenza di base dell'inglese.

I visti per lavoratori qualificati richiederanno una laurea e il visto di assistenza per i lavoratori stranieri verrà chiuso in base ai piani, scatenando una forte reazione da parte dei dirigenti del settore. Il governo sta lottando per ridurre il saldo migratorio netto – la differenza tra le persone che arrivano nel Regno Unito e quelle che lo lasciano – che è salito a 728.000 nel 2024, nonostante una serie di premier conservatori abbiano promesso di ridurre i numeri.

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(WPA Pool, Getty Images)
Daily Mirror

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